Ideazione e immagini: Glenda Furini - Guido Gambetta
Testi e mostra virtuale: Glenda Furini
Coordinamento: Giacomo Nerozzi
La mostra fotografica virtuale Tracce di Pier Paolo Pasolini nel fondo Rodrigo Pais vuole celebrare lo scrittore, intellettuale e regista a cento anni dalla nascita, attraverso una selezione inedita di 72 fotografie frutto dell’opera del fotoreporter Rodrigo Pais. La narrazione per immagini si suddivide in cinque sezioni ed è circoscritta al periodo di vita di Pasolini nella capitale.
La prima sezione “L'attività intellettuale, culturale e politica” raccoglie una serie di fotografie che documentano l’impegno culturale, politico e intellettuale di Pasolini nel contesto della Roma degli anni ’60 - ’70, evidenziando in particolare il rapporto stretto con il gruppo di intellettuali composto da Alberto Moravia, Laura Betti, Elsa Morante, Dacia Maraini, Carlo Levi, Cesare Zavattini e Luchino Visconti.
La seconda sezione “Pasolini cineasta” è dedicata alle fotografie della prima proiezione del film «Accattone» (P. P. Pasolini, 1961), del primo giro di manovella del film «Mamma Roma» (P. P. Pasolini, 1962), della messa in scena della deposizione di Cristo dalla croce nell’episodio «La ricotta» in «Ro.Go.Pa.G.» (J. L. Godard, U. Gregoretti, P. P. Pasolini, R. Rossellini, 1962) e alle fotografie di Silvana Mangano che interpreta Assurdina Caì nell’episodio «La terra vista dalla luna» in «Le streghe» (M. Bolognini, V. De Sica, P. P. Pasolini, L. Visconti, F. Rossi, 1966).
La terza sezione “La censura e i processi” è dedicata alle immagini che documentano l’impegno attivo di Pasolini in tema di censura cinematografica e a due dei trentatré processi a cui è stato sottoposto: quello del 1961 per rapina a mano armata e quello del marzo 1963 per il reato di vilipendio alla religione di Stato.
La quarta sezione “Essere morti o essere vivi è la stessa cosa”, il cui titolo è una citazione tratta dal finale dell’episodio di «La terra vista dalla luna», è dedicata alla morte di Pasolini e alla sua commemorazione negli anni successivi alla scomparsa.
La quinta sezione “Viaggio per Roma e dintorni” è dedicata alle fotografie realizzate nelle borgate romane, testimonianza del contesto socioeconomico e urbano della fine degli anni ’50 e inizio degli anni ’60, indagate da Pasolini in una inchiesta pubblicata sulle pagine della rivista Vie Nuove nel 1958. Quelle borgate che sono i luoghi in cui nascono i romanzi Ragazzi di vita (Garzanti, 1955) e Una vita violenta (Garzanti, 1959) e le prime opere cinematografiche «Accattone» e «Mamma Roma».
Tutte le fotografie presenti in mostra sono tratte da negativi su pellicola b/n di dimensioni 60x60 mm e 24x36 mm e da diapositive su pellicola a colori di dimensioni 60x60 mm. Il fondo Rodrigo Pais fa parte delle collezioni della Biblioteca Universitaria di Bologna.
Crediti fotografici
© Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Biblioteca Universitaria di Bologna
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