La quinta sezione “Viaggio per Roma e dintorni” è dedicata alle fotografie realizzate nelle borgate romane, testimonianza del contesto socioeconomico e urbano della fine degli anni ’50 e inizio degli anni ’60, indagate da Pasolini in una inchiesta pubblicata sulle pagine della rivista Vie Nuove nel 1958. Quelle borgate che sono i luoghi in cui nascono i romanzi Ragazzi di vita (Garzanti, 1955) e Una vita violenta (Garzanti, 1959) e le prime opere cinematografiche Accattone e Mamma Roma.
Nel 1958 Pier Paolo Pasolini conduce l’inchiesta sulle periferie di Roma dal titolo Viaggio per Roma e dintorni, suddivisa in tre articoli – Il fronte della città, I campi di concentramento, I tuguri – pubblicati su Vie Nuove nel mese di maggio. Il primo articolo si apre con una domanda significativa “Cos’è Roma? Qual è Roma? Dove finisce e dove comincia Roma?” a cui Rodrigo Pais sembra aver dato una risposta - oppure aver posto un ulteriore interrogativo - attraverso i suoi fotoreportage realizzati nella confusa e irrequieta periferia romana.
“Per ora pare sia nata a caso [Roma, ndr], si sia ingigantita senza senso, viva di una esistenza né propria né marginale. C’è un certo momento, in chi osserva questo fenomeno della città che cresce di anno in anno, di mese in mese, di giorno in giorno, che pare non esserci altro mezzo di conoscenza che l’occhio. Lo spettacolo visivo è così assillante, grandioso, senza soluzione di continuità, che pare di poter risolvere tutto, intuitivamente, in una serie ininterrotta di osservazioni: di inquadrature, verrebbe voglia di dire, da una infinità di primi piani particolarissimi, a un’infinità di panoramiche sconfinate”.
Pier Paolo Pasolini, Viaggio per Roma e dintorni: Il fronte della città. In "Vie Nuove", a. XIII, n. 18, 3 maggio 1958.