Più di 5.400 scatti suddivisi in 140 servizi fotografici: questo è l'ingente patrimonio visivo che racconta attraverso l'immagine la prima fase degli anni di piombo documentata dal fotografo Rodrigo Pais.
Qui è raccolta la produzione fotografica relativa agli eventi legati a tematiche di violenza politica e terrorismo succeduti in Italia nella seconda metà del '900, selezionata all'interno dell'ampio fondo fotografico. Un percorso per immagini che testimonia con efficacia il cambiamento d'intenti e prospettive legate alla contestazione al Sistema e alla lotta al Potere dal 1968 al 1978. Gli apici di questo decennio sono gli antipodi della lotta per il cambiamento: le contestazioni studentesche e l'attentato all'onorevole Aldo Moro.
"Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno e riportati dalla stampa, nel periodo tra il primo gennaio 1969 e il 31 dicembre 1987 si sono avuti in Italia 14.591 atti di violenza politicamente motivati contro persone o cose. In questo computo sono compresi atti molto diversi tra loro, che vanno dall'aggressione squadristica all'omicidio, dall'attentato con bottiglia incendiaria a quello con esplosivo. Nei cinque anni di maggior virulenza del fenomeno terroristico (dal 1976 al 1980) si sono avuti complessivamente 9.673 atti di violenza, con una media di oltre cinque episodi al giorno."
AA. VV., Venti anni di violenza politica in Italia (1969-1988), a cura di ISODARCO, (1992)
La prima fase del progetto di ricerca scientifica, alla base di questo studio, è stata finanziata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione generale per gli archivi (decreto 168 del 25 marzo 2015) con la collaborazione della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna.