1971: Scontri tra occupanti di appartamenti appena costruiti e agenti di polizia intervenuti per effettuare lo sgombero. Roma, 31.3.1971

Il 1971 è l'anno in cui elementi di destra provocano incidenti in diverse città del centro e sud Italia, a Reggio Calabria la rivolta assume aspetti di vera insurrezione contro lo Stato e nel sud si sviluppa un forte nucleo di protesta.

Nel corso dello stesso anno si estingue in parte la tesi di poter accreditare agli anarchici la responsabilità degli attentati del 12 dicembre 1969. Si avvia quindi un'istruttoria contro Franco Freda e Giovanni Ventura ritenuti in seguito i colpevoli della strage. Viene inoltre progressivamente soffocata anche l'istruttoria sul tentato golpe di Valerio Borghese.

A Roma continuano gli scontri con le forze dell'ordine sia durante le occupazioni abusive degli alloggi pubblici sia alla Casa dello Studente, divenuta ormai roccaforte della sinistra extraparlamentare. Nel mese di marzo gli occupanti sono attivamente sostenuti da militanti di Potere Operaio. In occasione dello sgombero degli alloggi nel quartiere di Casal Bruciato si verificano durissimi scontri con la polizia.