Oltrepassata la Sala Caronti, vi trovate nell’Aula Lunga.
Antica sala di consultazione della Biblioteca fino dal 1700, l'attuale arredo riecheggia lo stile dell'Aula Magna nella scaffalatura a due ordini con ballatoio che risale all’incirca al 1930, ed è strutturata "a pettine".
Attualmente ospita i materiali relativi alla formazione professionale dei bibliotecari e i repertori legati alla storia del libro e della stampa, precedentemente collocati nella Sala delle Collezioni Speciali.
L’Aula Lunga, così come tutti gli ambienti della biblioteca, è decorata di ritratti di docenti. La collezione di ritratti della biblioteca ha origine dalle donazioni del Cardinale Filippo Maria Monti che su “invito” di Papa Benedetto XIV lasciò all’Istituto delle Scienze il suo patrimonio letterario e iconografico. L’inventario della quadreria conta circa 700 ritratti tra letterati, religiosi, scienziati e poeti alcuni sono di autori noti e illustri. Altri ritratti si aggiunsero negli anni successivi ad opera di famiglie e privati con l’intento di emulare i grandi del passato e acquisire prestigio.