Al Fondo Guerra delle Nazioni della BUB appartengono materiali documentari diversi: volantini, cartoline , fotografie, disegni, spartiti musicali e mirabilia.
I manifesti sono stati uno strumento di propaganda durante il primo conflitto mondiale, molti erano comprensibili da tutti, anche dagli analfabeti e si appellavano a temi emozionali e identitari del popolo italiano; alcuni di quelli posseduti dalla BUB hanno un forte impatto emotivo e sono di particolare interesse storico.
Tutte le cartoline sono raccolte in album e hanno un semplice sistema di numerazione, alcune risultano “viaggiate” e presentano brevi testi scritti, interessanti per la comprensione del valore degli scambi epistolari permessi dalla posta, l’unica possibilità che avevano i soldati di rimanere legati ai loro affetti.
Piero Calamandrei commentava in modo significativo lo scambio di lettere e cartoline avvenuto durante la prima Guerra Mondiale, caratterizzato da un numero straordinario di comunicazioni.
“In verità, o signori, la posta è il più gran dono che la patria possa fare ai combattenti: perché in quel fascio di lettere che giunge ogni giorno fino alle trincee più avanzate, la patria appare ai soldati non più come una idealità impersonale ed astratta, ma come una lontana moltitudine di anime care e di noti volti, in mezzo alla quale ciascuno riconosce un bene che è solamente suo, uno sguardo che soltanto per lui riluce, una voce che per lui solo canta. “
Nella pregevole molteplicità storica della nostra raccolta figurano le opera dei più importanti illustratori del tempo: Golia, Bertiglia, Mauzan, Mussino, Raemaekers, Rubino,…
Obiettivo
La catalogazione e la digitalizzazione di questi materiali hanno l’obiettivo di valorizzare e rendere disponibile e consultabile il patrimonio documentario legato alla Grande Guerra. La catalogazione del Fondo Guerra è cofinanziata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, attraverso appositi bandi.
Attività
- Il trattamento dei Manifesti prevede la catalogazione e l’inserimento delle informazioni all'interno del modulo Grafica di SebinaNext. Ogni manifesto è corredato anche dei dati relativi all'esemplare, nell'ottica di dar rilevanza al singolo item posseduto, come portatore di informazioni uniche ed importantissime.
- Il recupero delle cartoline è cominciato con la fotografia dei singoli pezzi ed è terminato con la catalogazione.
- Man mano che le risorse legate al fondo sulla Grande Guerra vengono catalogate, si procede alla loro digitalizzazione, metadatazione e messa online.
Gruppo di lavoro
- Giovanna Flamma (Referente)
- Francesca Fughelli (Digitalizzazione, metadatazione e comunicazione)
- Personale strutturato: Anna Alberigo, Melania Cesario, Patrizia Fabbri, Sara Mantovani e Carla Ronchetti
- Personale della Cooperativa "Le Pagine": Rosa Valenzano e Manuela Veronesi