Un esemplare della «Commedia» appartenuto a Bartolomeo Beccari
Biblioteca Universitaria di Bologna, BUB A.V.B.V.29, cc. 2a1v-2a2r
Alighieri, Dante. La Commedia. Con il commento di Cristoforo Landino
Venezia : Matteo Capcasa (di Codeca), 29 novembre 1493; in folio
Incunabolo.


Vignette e iniziali xilografiche; a carta 2a1v l’illustrazione xilografica in cornice rappresenta le prime scene dell’Inferno: Dante, la selva oscura, le fiere e Virgilio; la carta 2a2r è decorata con una cornice xilografica.
Rare postille di una sola mano (sec. XVI).
Legatura di restauro (legatoria artistica Gozzi, Bologna, 1965), rigida in marocchino rosso con cinque nervi sul dorso.
Appartenne a Iacopo Bartolomeo Beccari (Bologna 1682-1776) che insegnò medicina e chimica all’Università e fisica sperimentale e chimica all’Istituto delle Scienze. La sua attività scientifica annovera tra gli altri risultati la scoperta del glutine.
A carta a1r nota manoscritta a inchiostro illeggibile, due profili disegnati a penna (uno indossa un cappello, l’altro un elmo), prove di penna.
L’incunabolo è presente in biblioteca almeno dal periodo della Restaurazione.

 

La prima edizione a stampa della «Commedia»
Biblioteca Universitaria di Bologna, BUB A.V.B.XI.23, cc. h10v-2a1r
Alighieri, Dante. La Commedia
Foligno : Johann Neumeister and Evangelista [Angelini?], 11 aprile 1472; in folio
Incunabolo.

Rare postille e segni di attenzione di almeno due mani.
A carta e9r nota manoscritta sulla datazione del viaggio di Dante in corrispondenza di Inferno, XXI, 112-123; a carta f3r altra nota manoscritta della stessa mano sulla descrizione degli ipocriti in corrispondenza di Inferno, XXIII, 61-69.
Esemplare mutilo. Le carte mancanti 3h3, 3h8-9 sono supplite a penna, ma nell’ultima non sono riportate le indicazioni tipografiche presenti nell’edizione.
Iniziali dei canti in blu e iniziali di Purgatorio e Paradiso in blu filigranate in rosso.
Legatura in cartone, mezza pelle e carta marmorizzata.
L’incunabolo proviene dalla biblioteca del Convento di S. Giacomo Maggiore di Bologna. La chiesa e l’annesso Convento appartenevano agli Eremitani, Ordine soppresso nel 1798.
Il volume è presente in biblioteca almeno dal periodo della Restaurazione.

 

La prima edizione fiorentina della «Commedia» commentata da Landino
Biblioteca Universitaria di Bologna, BUB A.V.B.III.18, cc.b1v-b2r
Alighieri, Dante. La Commedia. Con il commento di Cristoforo Landino. Contiene: Marsilio Ficino, Ad Dantem gratulatio [in latino e italiano]
Firenze : Niccolò di Lorenzo della Magna, 30 agosto 1481; in folio
Incunabolo.
Alle carte a2r e b1v, in corrispondenza di Inferno I e II, due calcografie attribuite a Baccio Baldini su disegni di Sandro Botticelli.
Postille di almeno due mani del XV secolo, numerose maniculae e segni di attenzione, molti dei quali evocano il profilo di Dante.
Legatura di restauro (legatoria artistica Gozzi, Bologna, anni ’60 del sec. XX), rigida in marocchino rosso con cinque nervi sul dorso.
L’incunabolo è presente in biblioteca almeno dal periodo della Restaurazione.

 

Un’edizione illustrata della «Commedia»
Biblioteca Universitaria di Bologna, BUB A.V.B.VI.24, cc.u4v-u5r
Alighieri, Dante. La Commedia. Con il commento di Cristoforo Landino
Venezia : Petrus de Quarengiis, Bergomensis, 11 ottobre 1497; in folio
Incunabolo.
Vignette e iniziali xilografiche; a carta 2a2r cornice xilografica.
Numerose maniculae; segni di attenzione e annotazioni di diverse mani del XV secolo.
Legatura di restauro (legatoria artistica Gozzi, Bologna, 1965), rigida in pelle marrone con cinque nervi sul dorso.
L’incunabolo è presente in biblioteca almeno dal periodo della Restaurazione.

 

La prima edizione della «Commedia» commentata da Iacopo della Lana
Biblioteca Universitaria di Bologna, BUB A.V.B.V.27, cc.m1v-m2r
Alighieri, Dante. La Commedia. Con il commento di Jacopo della Lana
[Venezia] : Vindelino da Spira, 1477; in folio
Incunabolo.
Legatura di restauro (legatoria artistica Gozzi, Bologna, 1965), rigida in marocchino rosso con cinque nervi sul dorso.
Rari marginalia e postille; in alcuni canti piccole iniziali manoscritte in inchiostro bruno.
L’incunabolo è presente in biblioteca almeno dal periodo della Restaurazione.