CHIESA CATTOLICA, Officium sancti Petronii
[Bologna], Giovanni Battista Faelli, 1530
BUB, A.M.DD.I.83/1

Cuoio di capra bruno su assi lignee decorato a secco e in oro. Filetti concentrici parzialmente raccordati agli angoli. Coppie di cornici caratterizzate da foglie d’edera, pure presenti lungo i margini interni dello specchio, e da arabeschi. Ornamento a placca (150x85 mm) di foggia orientaleggiante; iscrizioni in caratteri capitali parzialmente scomparse al centro. Tracce di due fermagli. Capitelli assenti. Cucitura su tre nervi in canapa. Indorsatura realizzata tramite alette orizzontali cartacee. Rimbocchi rifilati senza particolare cura. Carte di guardia bianche. Tagli dorati incisi. Stato di conservazione: mediocre. Spellature al materiale di copertura originario scomparso al dorso. Volume restaurato.

Il cuoio bruno, la placca e le note tipografiche consentono di assegnare la legatura al secondo quarto del XVI secolo, eseguita a Bologna. In evidenza il gusto veneto accertato nelle produzioni rinascimentali felsinee, i supporti ancora lignei e i tagli dorati incisi.

 

 

BOCCHI, ACHILLE, De Bononiensium rebus ab urbe condita usque ad annum Christi 1265
Ms. cartaceo, secolo XVI
BUB, Ms. 305/X

Cuoio di capra bruno su quadranti in cartone, decorato a secco e in oro. Filetti concentrici. Tre cornici caratterizzate da arabeschi; fogliami bucati mossi, volute fogliate; corolle svasate negli angoli interni dello specchio e la Fortuna con la vela al vento entro cartella tetralobata centrale e coppia di rosette dalle estremità bilobata. Tracce di quattro coppie di lacci in tessuto bianco e rosso. Capitelli in canapa e in seta colorata. Cucitura su tre nervi rilevati. Indorsatura realizzata tramite alette orizzontali cartacee. Labbri muti. Rimbocchi rifilati senza particolare cura. Carte di guardia bianche. Tagli dorati. Stato di conservazione: discreto. Spellature al materiale di copertura.

Il cuoio bruno, i fregi, la bibliografia e le note manoscritte consentono di assegnare la legatura al secondo quarto del XVI secolo, eseguita a Bologna. In evidenza, l’indorsatura realizzata tramite alette orizzontali, i tagli dorati incisi e l’incipit.

 

 

Statuti della Compagnia de’ Fornari di Bologna
Ms. membranaceo, secolo XVII
BUB, Ms. 1378
Provenienza: Guido Zanetti

Cuoio di capra bruno su assi lignee smussate ai contropiatti in corrispondenza dei tagli, decorato a secco. Quattro cantonali e umbone in ottone provvisti di bottone centrale piramidale. Cornice caratterizzata da coppie di fogliami addossati entro sfondo cuoriforme, Losanga e quattro bande diagonali, ornata con volute uncinate. Capitello di testa parzialmente assente, munito di anima circolare avvolta da fili in canapa e in seta gialla e turchese, integro per contro al piede. Dorso arrotondato. Cucitura su quattro nervi. Indorsatura realizzata tramite alette orizzontali membranacee oppure cartacee. Labbri muti. Rimbocchi rifilati senza particolare cura. Carte di guardia membranacee. Tagli rustici. Stato di conservazione: discreto. Spellature al materiale di copertura. Volume restaurato. 

I fregi e le note manoscritte inducono ad assegnare la legatura al primo quarto del XVII secolo, eseguita a Bologna. In evidenza, l’aspetto arcaico considerati i supporti ancora lignei, le borchie (ancorché rinnovate) congiuntamente ai ferri, i rimbocchi approssimativamente rifilati, i tagli rustici e il testo anche miniato.

Volume appartenuto a Guido Zanetti nel 1781.