Oltre che dello Or ‘ammim, Sforno fu anche autore di un epistolario, di una grammatica della lingua ebraica (non pervenutaci) con traduzione latina, e di commenti a testi tradizionali di morale ebraica e a diversi libri della Bibbia, questi ultimi pubblicati postumi in base agli appunti presi dagli allievi a lezione. Il commento alla Torah, in particolare, è un caposaldo dell’esegesi ebraica tradizionale ed è ancor oggi ristampato anche online nelle Bibbie rabbiniche (Miqra’ot gedolot) «per le sue virtù di equilibrio e per la profonda pietà che lo caratterizza» (S. Campanini, in Dizionario biografico degli italiani).