
La distillazione in corrente di vapore è il tipo di distillazione utilizzato, ad es., per distillare a basse temperature (< 100 °C) oli essenziali altobollenti non miscibili con l’acqua, anche estraendoli da solidi, come le piante.
Questo procedimento, particolarmente utile se gli oli sono termolabili, sfrutta il fatto che una miscela di liquidi immiscibili bolle quando la somma delle tensioni di vapore dei componenti è uguale alla pressione esterna; ne consegue che, se la pressione esterna è 1 atm e se uno di componenti è l’acqua, la temperatura di ebollizione della miscela è sicuramente inferiore a 100 °C.
Caratteristica di questa distillazione è anche che, alla fine, nel raccoglitore sono presenti, allo stato liquido, il composto che si voleva distillare e l’acqua, ma siccome stiamo parlando di composti immiscibili, questi formano due fasi distinte e quindi facilmente separabili.