Nell'aprile del 1964 il giornalista e scrittore Sergio Zavoli realizza il documentario «Un’ora (e ½) con il regista di 8 ½». Partendo della colonna sonora di Nino Rota, il giornalista compone un montaggio d’interviste e ricordi: sullo schermo appaiono, intervallati dal colloquio tra Zavoli e Fellini, l’amico d’infanzia Luigi Benzi, il prof. Arduino Olivieri, Alberto Sordi, Sergio Amidei, Sergei Gherassimov, Giulietta Masina, Anita Ekberg, Georges Simenon, padre Angelo Arpa, Sandra Milo, Anouk Aimée, Barbara Steele, Yvonne Furneaux, Eleonora Ruffo, Valeria Cingottini, Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni, Gianni Di Venanzo, Piero Gherardi, Tullio Pinelli, la madre Ida e la sorella Maddalena.
E sul finire dell'intervista, alla domanda di Zavoli «Qual è il sentimento, lo stato d’animo che t’ispira di più dal quale ti senti più nutrito?», Fellini risponde: «Non lo so, forse il tentativo di riprendere, di riuscire a riascoltare un discorso che si è interrotto, che un po’ per volta è stato fatto con voce sempre più debole fino al punto che non ho saputo più udire. Ecco, questa sensazione qui, di riagganciare un filo che mi è sfuggito di mano. Anzi, mi accorgo così che sto diventando un pochino lirico ma se dovessi tentare proprio di darti una definizione esatta di quello che è lo stimolo più nutriente del mio modo di esprimermi e di vivere mi sembra che sia proprio questo: tendere l’orecchio e il cuore a qualche cosa che è quasi dimenticato».
(fonte: «Zavoli racconta Fellini, 1964», RaiPlay - RAI)