Collocazione: A.M.X.VI.23
Descrizione bibliografica
Collectio maxima conciliorum omnium Hispaniae, et Novi Orbis, epistolarumque decretalium celebriorum, necnon plurium monumentorum veterum ad illam spectantium: cum notis et dissertationibus, quibus sacri canones, historia ac disciplina ecclesiastica, et chronologia, accurate illustrantur. Tomus primus [-quartus]. Cura & studio Josephi Saenz de Aguirre, Benedectinae Congregationis Hispaniarum magistri generalis, ... nunc s.r.e. presbyteri cardinalis, titulis s. Balbinae, ..., Romae : typis Joannis Jacobi Komarek Bohemi apud S. Angelum Custodem, 1693-1694, 4 vol., 337x223x52 mm
Descrizione della legatura
Cuoio di vitello marmorizzato marrone su quadranti in cartone decorato in oro e a colori. Cornice caratterizzata da fogliami mossi e serpentine filigranate, motivi ripresi lungo il margine dei contropiatti. Margine interno dello specchio provvisto di rami fronzuti mossi, tralicci, corolle stilizzate, cerchielli pieni, conchiglie, mascheroni, nastri intrecciati rilevati in pasta azzurra e turchese. Armi (95x100 mm) riferibili al pontefice Benedetto XIV (1740-1758). Scompartimenti del dorso riquadrati. Nel secondo, il cognome dell’autore, il titolo dell’opera e la partizione del volume; fogliami mossi negli angoli interni e due suonatore di tuba sormontati da ombrellino in quelli residui. Capitelli muniti di due anime circolari avvolte da fili in seta rosa, blu e fili dorati. Cucitura su sei nervi rilevati. Indorsatura realizzata tramite alette orizzontali cartacee. Labbri e margine dei contropiatti ornati con fogliami. Rimbocchi rifilati senza particolare cura. Carte di guardia goffrate turchesi entro sfondo dorato a raffigurare fiorami e fogliami mossi, e bianche. Tagli dorati brillanti incisi. Stato di conservazione: discreto – buono. Marginali spellature del materiale di copertura.
Commento alla legatura
L’impianto ornamentale e i fregi e le note tipografiche propongono di assegnare la legatura alla metà (?) del XVIII secolo, eseguita a Roma. In evidenza le carte di guardia goffrate realizzate tramite impressione a caldo di matrice calcografica sulla carta turchese precedentemente applicata alla foglia dorata, i tagli dorati brillanti incisi e la tavola calcografica.