Collocazione: A.M.O.V.2

Descrizione bibliografica

Biblia en lengua espanola, traduzida palabra por palabra de la verdad Hebrayca, por muy excelentes letrados. Vista y examinad a perel \|! officio de la Inquisicion. Con privilegio del illustrissimo senor duque de Ferrara, En Amsterdam : impressesadorie de Gillis Ioost, en el Nieuwe-straet, 5606 [i.e. 5406]\1646! (A 15. de Sebath, 5390 \1630!), 380x240x56 mm.

Descrizione della legatura

Cuoio di vitello marrone su assi lignee smussate ai piatti e ai contropiatti in corrispondenza dei tagli, decorato a secco e in oro. Filetti bruniti concentrici. Cornici caratterizzate da cani, cervidi, lepri entro rami fronzuti, coppie di archi dentellati sormontati da fogliami svasati, rosette tetralobate su sfondo losangato. Tracce di due fermagli costituiti da altrettante contrograffe lanceolate dalla finestrella di aggancio laterale, assicurata a mezzo di due chiodi metallici al piatto anteriore e da un paio di lacerti di bindelle in cuoio marrone provviste di contrograffe in ottone, assicurate con tre chiodi in metallo a quello posteriore. Nel primo scompartimento del dorso il titolo dell’opera entro il tassello in cuoio marrone; fiorame centrale in quelli residui. Capitello scomparso in testa, munito di anima rettangolare avvolta da fili in seta verde al piede. Cucitura su quattro nervi rilevati. Indorsatura realizzata tramite aletta cartacea a trapezio. Rimbocchi discretamente rifilati al piatto anteriore, senza a quello posteriore; angoli giustapposti. Carte di guardia bianche. Tagli rossi. Stato di conservazione: mediocre. Spellature al materiale di copertura. Piatto anteriore in fase di distacco. Fermaglio avulso al piede custodito in apposita busta.

Commento alla legatura

I fregi, in parte presenti in produzioni rinascimentali iberiche considerato il medesimo sovrano - Carlo V (1500-15558) - per entrambi i territori (Paesi Bassi e Spagna), lo specchio muto e le note tipografiche propongono di assegnare la legatura, al secondo quarto del XVII, secolo, eseguita nei Paesi Bassi. In evidenza i fermagli conformi a quelli in uso in area tedesca nel secolo precedente, l’aletta cartacea in foggia di trapezio, di transalpina memoria, l’importante unghiatura, il frontespizio illustrato.

Volume appartenuto a Filippo Monti ed altro non identificato cardinale.