Collocazione: A.M.O.II.14
Descrizione bibliografica
Divina Scriptura veteris ac novi Testamenti, Bucaresti : 1688, 422x268x82 mm.
Descrizione della legatura
Cuoio di capra marrone su assi lignee smussate ai contropiatti in corrispondenza dei tagli, decorato a secco, in oro e in lega d’oro. Al piatto anteriore, sei cornici concentriche provviste di fregi fitomorfi, volute fogliate negli angoli interni dello specchio dall’ampio ovale e losanga centrale fogliata (115x65 mm) con ovale muto; i medesimi motivi fitomorfi nell’ampia cornice delimitata da due filetti concentrici collegati negli angoli, ripetuti nelle bande verticali dello specchio a quello posteriore. Coppia di fermagli costituiti da altrettanti tenoni metallici inseriti sotto il corame, assicurati con chiodi in metallo e da un paio di bindelle in cuoio marrone pure collocate sotto il materiale di copertura, ancorate a mezzo di due chiodi e piastre su sfondo losangato metallici a quello posteriore. Scompartimenti del dorso riquadrati. Nel secondo, il titolo dell’opera; fiorame stilizzato in quelli residui. Capitelli muniti di anima circolare avvolta da fili in lino bianco e blu, in fase distacco al piede. Cucitura su cinque nervi rilevati. Indorsatura realizzata tramite alette orizzontali cartacee. Rimbocchi rifilati senza particolare cura. Carte di guardia bianche. Tagli rustici spruzzati di rosso. Stato di conservazione: mediocre - discreto. Materiale di copertura in parte scomparso al piatto posteriore. Cerniera al piatto anteriore indebolita.
Commento alla legatura
L’impianto ornamentale e le note tipografiche propongono di assegnare la legatura all’ultimo quarto del XVII secolo, eseguita in Romania. In evidenza l’aggancio delle bindelle conforme alla tradizione di area tedesca, la polvere lignea proveniente dai supporti dovuta all’azione dei tarli, emersa dopo decenni (se non secoli) di collocazione nella teca e il frontespizio illustrato.