Collocazione: A.M.C.III.31

Descrizione bibliografica

Phrygio, Paulus Constantinus <1483-1543>, Chronicum regum regnorumque omnium catalogum, et perpetuum ab exordio mundi temporum, seculorumque seriem complectens, ... Paulo Constantino Phrygione autore, Basileae : apud Iohan. Heruag., 1534 (Basileae : ex officina Ioan. Heruag., 1534)., 345x230x48 mm.

Descrizione della legatura

Cuoio di vitello marrone su quadranti in cartone decorato in oro. Cornice costituita da filetto. Supra libros (75x55 mm) provvisto della scritta in lingua greca «ΔΣΙ» al piatto anteriore, dell’acronimo «D S» (75x60 mm) a quello posteriore, riferibili a Denis de Sallo, Sieur de la Coudraye (1626 - 1669). Dorso rivestito da lembo in carta marmorizzata policroma del genere caillouté; in testa etichetta cartacea caratterizzata dal cognome dell’autore e dal titolo dell’opera manoscritti. Capitelli muniti di due anime circolari avvolta da fili in lino blu e giallo. Cucitura su sei nervi in pelle allumata. Indorsatura realizzata tramite aletta verticale cartacea. Rimbocchi rifilati senza cura particolare. Carte di guardia bianche. Tagli dorati. Stato di conservazione: mediocre. Fiore diffusamente scomparso. Angoli sbrecciati.

Commento alla legatura

Il cuoio di vitello e i capitelli doppia anima assegnano la legatura alla seconda metà del XVI secolo, eseguita in Francia. In evidenza, inusualmente, gli estremi dell’opera al piede del dorso (qui oscurati dalla carta marmorizzata), i nervi in pelle allumata fendue, di reminiscenza medievale. All’esemplare caratterizzato da questo supra libros, proprio di Denis de Sallo (Sieur de la Coudraye (1626 - 1669), scrittore e avvocato parigino, noto per aver fondato il primo giornale francese letterario e scientifico le Journal des sçavans) pure presente nella Biblioteca Palatina di Parma, si aggiungono i seguenti: Amsterdam, Biblioteca universitaria (39, 38 in cuoio e 1 in pergamena), Bologna, Biblioteca civica dell’Archiginnasio (7) e universitaria (9), London, British Library (1), London, Christies (1 in pergamena nel 1991), London, Sotheby’s (1, Washington, Folger Shakespeare Library (1). Sembra che la sua biblioteca sia consistita in 207 manoscritti e 3728, come indica un catalogo del 1670, oggi dichiarato disperso dalla Bibliothèque nationale di Parigi