Il Fondo si compone di
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84 capsule di opuscoli per un totale di 6.417 pezzi
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circa 5.000 volumi, divisi per formato e varie collezioni
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43 album di cartoline per 6.595 pezzi complessivi
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1.477 manifesti
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8 cartelle di disegni, incisioni, xilografie e materiale litografico per complessivi 252 pezzi
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oltre 120 testate giornalistiche, fra le quali sono da segnalare i giornali di trincea
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manoscritti
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materiale vario
Bibliografia sul fondo guerra "storico"
- Giuseppe Fumagalli, Una raccolta di libri sulla guerra, “Il Marzocco”, nr. 36, 9 settembre 1917
- Id., Raccolte bibliografiche della guerra: le collezioni della Biblioteca Universitaria di Bologna, “L’Italia che scrive”, I, nr. 1 (1918), pp. 4-5
- Id., Per la raccolta bibliografica della guerra delle Nazioni nella Regia Biblioteca Universitaria di Bologna. Memoriale per S. E. il prof. A. Berenini, Ministro della P. I., Bologna, 1918
- H. Lemaître, Les collections d’imprimés relatifs à la guerre en Belgique et en Italie, Paris, 1925
- Massimo Lodovico, Una battaglia di carta. La raccolta bibliografica della guerra di Giuseppe Fumagalli (Biblioteca Universitaria di Bologna), Tesi di laurea, Bologna, Università degli studi-Facoltà di Lettere e Filosofia, a. a. 1986-87 (S. Mss. C.3 LOD)
- L. De Franceschi, Libri in guerra. Editoria e letture per i soldati nel primo Novecento, Milano-Udine, Mimesis, 2019
| La valorizzazione del fondo Fumagalli ha beneficiato del contributo del Ministero della Cultura |  |
Disegni, incisioni, xilografie e materiale litografico
La sezione contiene 252 pezzi suddivisi in 8 cartelle
Spartiti musicali
La sezione contiene inni, marce e canti editi dal 1900 al 1930 con una prevalenza nel periodi 1914-1918
Miscellanea
La sezione contiene 1.160 pezzi suddivisi in 6 album. La digitalizzazione è ancora in corso.
Donne e Prima Guerra Mondiale
La sezione, composta da 27 documenti tra opuscoli e riviste d'epoca, evidenzia il ruolo cruciale delle donne italiane nella Prima Guerra Mondiale. Con coraggio e dedizione, il loro impegno ha rappresentato un pilastro fondamentale per l'Italia, lasciando un’impronta indelebile nella storia.