Un uomo con un orologio da tasca in mano che guarda in alto e uno che guarda l’obiettivo fotografico, fermi davanti alla statua equestre di Vittorio Emanuele II: piazza Vittorio Emanuele II: Bologna

Descrizione: [Un uomo con un orologio da tasca in mano che guarda in alto e uno che guarda l’obiettivo fotografico, fermi davanti alla statua equestre di Vittorio Emanuele II: piazza Vittorio Emanuele II: Bologna / Olindo Guerrini]. - [esecuzione 1901-1903]. - 1 negativo su vetro: gelatina ; 90x120 mm.

Note: Titolo del catalogatore; nome dell’autore dall’appartenenza al fondo. - Data di esecuzione desunta dall’appartenenza della lastra alla scatola originale e dunque successiva all’Esposizione universale di Parigi del 1900 e precedente l’installazione dell’impianto elettrico per la trazione dei tram che risulta ancora a trazione animale. - La nota manoscritta dell’autore sulla base del contenitore “Negativo Angelo …”, è stata interpretata come relativa all’identità del soggetto principale, l’uomo con l’orologio, del quale risulta però indecifrabile, a causa dei danni subiti dall’umidità, il cognome. - Le due attività commerciali, dei liquori e dei giornali, erano presenti fin dal 1890; il liquorista Cleopatro Cobianchi, fratello di Stanislao il creatore dell’Amaro Montenegro, inaugurerà nel 1911 un albergo diurno dotato di acqua potabile e accessibile dal Voltone del Podestà dalle ore 6 alle ore 24, sotto il locale di sua proprietà al civico 1 di Piazza Vittorio Emanuele II. - L’intitolazione della piazza principale a Vittorio Emanuele II è mantenuta fino al 19 marzo 1944 giorno in cui viene rimossa e trasferita ai Giardini Margherita la statua equestre di Vittorio Emanuele II, opera dello scultore Giulio Monteverde; il monumento era stato inaugurato il 12 giugno 1888 durante le celebrazioni dell’VIII Centenario dell’Università di Bologna.

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