dal 11 SETTEMBRE 2013 al 05 OTTOBRE 2013
Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna
La Biblioteca Universitaria di Bologna, propone quest’anno, come contributo significativo e prezioso, l’esposizione bibliografica Uomini e Libri, “trovatori di musiche”…, dedicata ai numerosi e rari reperti manoscritti e a stampa, custoditi tra i propri fondi, e presentando, accanto ai tesori, anche alcuni esemplari meno noti, selezionati e riletti per l’occasione con un rinnovato e più attento interesse musicologico. Nel percorso proposto sono esposti alcuni straordinari volumi, come il ms. 2216 o “Kyrie et alia cum notis musicis”, composita ed eccelsa raccolta polifonica vocale del XV° secolo, di filiazione veneto-lombarda, insieme con altri testimoni esemplificativi, sia per la loro datazione, che per la varia, fascinosa tipologia, che da fatica amanuense diviene via via impresa editoriale, accompagnando così il visitatore in un itinerario progressivo che si dipana nell’arco dei secoli compresi tra il Duecento e l’Ottocento.
L’esposizione, inoltre presenta per la prima volta una sequenza articolata di vari volumi indicati come ‘Rari’, per la loro non comune reperibilità e per la insolita pregevolezza: è il caso di Camillo Cortellini unitamente al suo editore Giovanni Rossi nella messa in opera della prima edizione bolognese di un testo divenuto un classico della musicalità di stampo vocale, elaborata nel corso della seconda metà del Cinquecento, ovvero il “Madrigale a 5 voci” stampato a Bologna nel 1584.
Seguono tre splendide edizioni settecentesche di libretti versificati dal Metastasio , del quale la BUB conserva anche un cospicuo e toccante epistolario che vede come suo interlocutore il Farinelli.
E’ proposto infine un fascinoso excursus di ‘tenore’ verdiano con la messa in mostra di spartiti che, provenienti dal fondo musicale della biblioteca, proprio a Giuseppe Verdi si ispirano: si tratta di un nucleo di pubblicazioni, inventariate, ma ancora in parte non catalogate, e meno ancora eseguite; composizioni edite a Bologna da vari Gabinetti musicali cittadini e pervenute alla nostra biblioteca per diritto di stampa, in un periodo compreso tra il 1871 ed il 1886. Materiali quindi non piu’ rammemorati e tanto meno diffusi a latere delle poche, se non uniche, copie d’obbligo depositate nella BUB ed in poche altre biblioteche italiane: testimonianze di compositori minori che rispondono ai nomi obliati di Barbi, Leonesi, Vitali ed altri. Ad essi “trovatori”, che assunsero proprio Verdi ancora vivente ad esempio di arte contemporanea di grandissimo livello, intendiamo nell’occasione offerta da Artelibro, recare un pubblico e dunque piu’ corale omaggio bquest’anno, come contributo significativo e prezioso, l’esposizione bibliografica Uomini e Libri, “trovatori di musiche”…, dedicata ai numerosi e rari reperti manoscritti bibliomusicologico.
La Mostra è curata da Michele Catarinella.