-
Anticamera dell'Aula Carducci - via Zamboni 33, Bologna44.4971104 11.352995
dal 09 APRILE 2022 al 11 GIUGNO 2022
Anticamera dell'Aula Carducci - via Zamboni 33, Bologna
Dal 9 aprile all'11 giugno nell'anticamera dell'Aula Carducci (Via Zamboni 33) è allestita la mostra "Fra posa e verità. Il teatro fotografico di Olindo Guerrini". La mostra presenta una selezione di lastre fotografiche, 21 riproduzioni e 7 originali, dell’Archivio fotografico Olindo Guerrini.
Il percorso espositivo
Volgendosi a sinistra il visitatore incontrerà 2 bacheche dedicate agli scatti rivolti a scorci dell’amata Bologna e alla Moda dell’epoca: alle Signore eleganti che Stecchetti fotografo coglie fra Piazza e vie centrali durante il passeggio.
Molti saranno attratti verso destra dalla bacheca intestata alla Famiglia, articolata nelle tre sezioni I parenti (la moglie e i figli in varie pose), I cugini (uno scatto per Delia Poletti, figlia di Imelde Nigrisoli, uno per Antonietta Matteucci figlia di Clelia Nigrisoli e un altro per Giacomo Frontali, marito dell’altra sorella Elisa Nigrisoli); infine Fotografia en travesti, un gioco che appassiona i Guerrini: Olindo trasformato in Torquato Tasso, i figli abbigliati da domestici al servizio dei cugini Leone e Caterina Frontali, Guido in abiti femminili.
Sulla parete di fondo, ecco l’avventura fotografica del Viaggio dantesco, pellegrinaggio di Olindo e Guido sulle orme di Dante, dalle fonti dell’Arno fino al Casentino e alla piana di Firenze, per illustrare i luoghi citati nei versi della Commedia: 20 scatti di questo dossier furono pubblicati da Corrado Ricci nella sua Divina Commedia illustrata nei luoghi e nelle persone (1898).
A Olindo spetta però l’ultima parola, o per meglio dire il commiato: nella bacheca finale a destra che porta il suo nome appaiono tre immagini realizzate con autoscatto o per la compiacente supplenza presso l’obiettivo di qualche conoscente: Guerrini in spiaggia con la moglie, l’intera famiglia in villeggiatura al mare, la famiglia in casa in uno scatto che rivela Olindo e Maria attempati e Guido e Lina, alle loro spalle, ormai adulti.
Nel 1877 Olindo Guerrini pubblica la raccolta Postuma, firmandola col nome fittizio di Lorenzo Stecchetti. L’invenzione letteraria è felice: il giovane poeta-personaggio Stecchetti, ormai morente per etisia, secondo un cliché finemente tardo-romantico, affida allo stesso Olindo l’edizione di Nova Polemica, offrendo nel Prologo della raccolta un bilancio delle sue discussioni poetiche: «tutte queste discussioni di veristi, realisti, idealisti, scuola nuova, scuola del Manzoni, e simili sonanti parole, non sono che vane apparenze, flatus vocis, imaginati e fatti apposta per leticarci sopra e sfogare il vapore battagliero, che, dal Caro in qua, fuma su dai fegati letterati in Italia». La dichiarazione del Guerrini/Stecchetti non nega affatto un certo temperamento poetico, dal momento che si propone nella sostanza come un chiaro programma di eclettismo, che va oltre gli schemi della retorica capziosamente avviata. Questo medesimo temperamento artistico, ondeggiante tra punte di sano umorismo e di schietto realismo, lo ritroviamo nella fotografia di Olindo e nel carattere dei suoi scatti, racchiusi sì in una cornice genuinamente familiare e parentale, ma aperti a ritrarre anche situazioni quotidiane, luoghi, mode, mestieri, interessi e passioni. Il Guerrini, specie quando assume in fotografia la spensieratezza giocosa del suo doppio Lorenzo Stecchetti, riesce umorista e conviviale, nonché abile fotocronista e fine collectionneur, attento biografo e vivace osservatore della commedia del mondo e delle attitudini della gente.
La mostra Fra posa e verità. Il teatro fotografico di Olindo Guerrini sarà l’occasione per rintracciare le molteplici direzioni stilistiche che operarono nella mente artistica del Guerrini fotografo.
Luca Vaccaro
Come prenotare una visita guidata
- La mostra è visitabile dal lun. al ven. 10-16 e il sab. 10-13. Domenica e festivi chiuso. L'ingresso è consentito solo previa prenotazione su https://eventi.unibo.it/prenotazioni-bub/visite-guidate-alla-mostra-fra-posa-e-verita-il-teatro-fotografico-di-olindo-guerrini/
- Per partecipare alla visita guidata occorre essere in possesso della certificazione verde COVID-19 “base”.
- Per la sicurezza dei partecipanti e del personale, l’accesso è consentito solo con mascherina (chirurgica o FFP2) a coprire naso e bocca e previa igienizzazione delle mani con apposito gel disponibile all’entrata di Palazzo Poggi (via Zamboni 33).
- L’uso della mascherina è obbligatorio in tutti gli ambienti e per l'intera durata della visita.
Il progetto
Il progetto di restauro e valorizzazione delle lastre, di cui la Biblioteca Universitaria di Bologna è capofila, è ampio e ha come partner il Centro Studi Laboratorio Guerrini.
Il catalogo della mostra
E' già in vendita online.