22 SETTEMBRE 2013

Sala del Quadrante

artelibro 2013 logoE’ ancora fresco di stampa il terzo volume della rivista della Biblioteca Universitaria di Bologna, fondata nel 2008 e curata dalla direttrice per promuovere e pubblicare gli studi sul prezioso patrimonio della BUB, i cataloghi dei suoi fondi storici e quelli delle mostre allestite in Biblioteca. Questo terzo volume contiene, infatti il nuovo catalogo, curato da Mauro Perani e Giacomo Corazzol, del Fondo ebraico, all’interno del quale è stato descritto anche il Rotulo 2, rivelatosi, proprio in questa occasione, come la Torah integra più antica del mondo; segue un interessante saggio di Stefania Filippi  su un prezioso incunabolo della BUB illustrato da ben 1809 xilografie, fra le quali ne sono state individuate molte di mano di Albrecht Durer. 

Il volume di 335 pagine e ricco di illustrazioni, contiene,  inoltre, i cataloghi di importanti mostre tenute nella BUB, come quella che ha visto per la prima volta esposti ben 30 dei 50 Corani della ricca e unica collezione della Biblioteca, salvati dal generale Marsili dalla Moschea di Buda durante l’assedio del 1686 e la Mostra organizzata per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia sul fondo Pietro Ellero, ricco di autografi di celebri personaggi della nostra storia risorgimentale come Cavour,Mazzini, Garibaldi e gli emiliani Saffi e Malvezzi de’ Medici. Inoltre ci sono i cataloghi di altre due importanti mostre: sulla biblioteca privata di Marsili, il fondatore della Biblioteca, e sui libri di Antiquaria, ovvero sulle antichità classiche, quando l’archeologia non era ancora nata. 

Alla presentazione saranno presenti la curatrice, Biancastella Antonino, Patrizia Moscatelli e gli autori dei saggi e dei cataloghi. Presenzieranno, inoltre, il prof.Giulio Soravia, docente di scienze islamiche a Bologna e il prof. Giuliano Tamani, illustre ebraista presso l’Università Ca’Foscari di Venezia che si soffermerà sulle splendide miniature contenute nel Canon medicinae di Avicenna, magnifico codice che fa parte anch’esso del fondo ebraico.  

Ingresso libero