dal 22 SETTEMBRE 2007 al 10 DICEMBRE 2007
Aula Magna
La Biblioteca Universitaria di Bologna ospita dal 22 settembre al 1 dicembre 2007 la mostra Il libro illustrato a Bologna nel Settecento. L’esposizione è promossa e realizzata dalla Biblioteca e dal CERB - Centro di Ricerca in Bibliografia (responsabile scientifico Maria Gioia Tavoni) del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna, nell’ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2005) “Testo e immagine nell’editoria italiana del Settecento”.Il libro illustrato a Bologna nel Settecento si propone di seguire ed esemplificare gli aspetti dell’editoria illustrata con al centro la seconda città dello Stato Pontificio: vengono, così, esposti esempi significativi di volumi recanti immagini impresse, frutto dei torchi operanti in botteghe artigiane bolognesi, allo scopo di esaminare la produzione del libro illustrato; si dà altresì rilievo alle collezioni di volumi illustrati, così come sono andate stratificandosi nei fondi della Biblioteca Universitaria, con lo sguardo puntato al collezionismo librario come forma privilegiata di circolazione di quello specifico prodotto che è il livre à gravure.La mostra si articola in scansioni a carattere tematico, quali quella dedicata al libro scientifico (medicina, storia naturale, botanica e geografia); al libro devozionale; alle pubblicazioni d'occasione (per nozze, gonfalonierati, funerali, etc.). Una sezione è rivolta ai libri usciti dai torchi dei tipografi bolognesi, ricca di novità e sorprese; un'altra conduce il visitatore nell’officina calcografia, alla soperta delle macchine e delle tecnologie di produzione utilizzate nel Sei e nel Settecento; sono esaminati aspetti propri della circolazione e del consumo del libro illustrato del tempo, quali la censura e il collezionismo: tra i possessori indagati, tutti bolognesi, spiccano i nomi di papa Benedetto XIV, che volle aperta al pubblico la biblioteca sin dal 1756, del cardinale Filippo Maria Monti (1675-1754), del medico Jacopo Bartolomeo Beccari (1682-1766) e di Ubaldo Zanetti (1698-1769), antiquario e speziale. L’esposizione, che si avvale di circa 100 pezzi, compresi i disegni originali da cui sono tratte le incisioni e rarissime lastre calcografiche bolognesi del Settecento (una delle quali mai esposta prima d’ora), rappresenta per la Biblioteca Universitaria anche l’occasione per concludere felicemente un intero anno ricco di iniziative e manifestazioni dedicate a ricordare i suoi 250 anni di apertura e di servizio al pubblico.Per questo la mostra, che si espande in un suggestivo percorso all’interno della splendida Aula Magna, si apre con una Sezione, nell’Atrio antistante la grande sala, tutta dedicata ai “primi passi” della Biblioteca, dalla fondazione (1712) fino alla sua apertura al pubblico avvenuta con “solenne cerimonia” nel 1756. In questa Sezione introduttiva che abbiamo voluto intitolare: Una ricorrenza da celebrare: il 250° anno dall’apertura al pubblico della Biblioteca Universitaria, saranno esposti documenti, carteggi, cataloghi, immagini significative legate alla vita della Biblioteca e tante curiosità interessanti.Il Comitato scientifico della mostra è composto da:- Maria Gioia Tavoni (Università di Bologna) - Biancastella Antonino, direttrice Biblioteca Universitaria di Bologna - Giuseppe Olmi (Università di Bologna) - Paolo Tinti (Università di Bologna)Collaboratori scientifici: Vera Fortunati (Università di Bologna) - Marta Cavazza (Università di Bologna) - Marinella Pigozzi (Università di Bologna) - Alberta Pettoello, Giancarlo Volpato (Università di Verona).
La mostra è corredata dal catalogo che si avvale dei contributi di numerosi studiosi e bibliotecari ed è stato curato da Biancastella Antonino, Giuseppe Olmi e Maria Gioia Tavoni.
Orari della mostra:
- dal lunedì al venerdì: ore 9.30-17.30;
- sabato: ore 9.30-13.00.
L’ingresso è libero e si possono richiedere visite guidate e di gruppo telefonando al numero: 051 2088382.