• Atrio dell'Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna
    44.4970362 11.3528858

dal 24 OTTOBRE 2022 al 03 DICEMBRE 2022

Atrio dell'Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna

Il 5 settembre 1664 Ovidio Montalbani invia una lettera in latino ad Athanasius Kircher. 

Accademico dei Gelati, professore di filosofia e medicina dello Studio bolognese, curatore del Museo Aldrovandi e poligrafo enciclopedico, l’erudito bolognese è un ammiratore del grande gesuita ed è orgoglioso di sottoporre a perizia a colui che ha fama di essere il massimo egittologo del tempo quello che ritiene un raro reperto da lui scoperto e conservato. 

E' l'inizio di una indagine erudita, che vedrà coinvolti, oltre al citato Montalbani, Lorenzo Legati, curatore del Museo Cospiano, Angelico Aprosio, Athanasius Kircher e Carlo Cesare Malvasia, intorno al mistero di una lastra di basalto incisa di caratteri geroglifici, oggi andata perduta, che avrebbe costituito il basamento di una statua di Iside posta nell'Iseo Bolognese in età tardo imperiale.

La mostra ricostruisce questa inedita vicenda attraverso il ricco corredo iconografico contenuto nelle collezioni librarie della BUB, documentando la passione collezionistica del milieu colto bolognese nel contesto del revival di interesse per l'antico Egitto tra Rinascimento ed età barocca, ed esaltando la funzione assunta dal libro a stampa, in assenza dei media contemporanei, nella circolazione dell'informazione scientifico-accademica e nella divulgazione dei saperi in età moderna. 

 

Credits

  • Ideazione, progetto e testi: Antonella Brunelli
  • Consulenza alla ricerca bibliografica: Stefania Filippi
  • Allestimento e supporto conservativo documenti: Carla Ronchetti
  • Realizzazione materiale grafico: Glenda Furini
  • Promozione web e visite guidate: Francesca Fughelli

 

Come visitare la mostra