1974: San Basilio il giorno dopo l'uccisione di Fabrizio Ceruso. Roma, 9.9.1974

Due sono le giornate più tragiche dell'anno 1974: il 28 maggio e il 4 agosto.

Il 28 maggio un ordigno collocato sotto i portici di piazza della Loggia esplode mentre è in corso una manifestazione antifascista. Muoiono sul colpo sette persone e ne restano ferite circa novanta, due moriranno successivamente. La piazza viene lavata poco dopo la strage, impedendo di fatto il reperimento di possibili prove. L’attentato è rivendicato da Ordine Nero.

Il 4 agosto un forte ordigno esplode a bordo del treno Italicus sulla linea ferroviaria Firenze-Bologna, all'uscita della galleria di San Benedetto Val di Sambro. L’esplosione causa la morte di dodici persone ma nelle intenzioni degli attentatori le vittime dovevano essere di numero superiore, in quanto l’esplosione sarebbe dovuta avvenire al centro della galleria. 

Il 1974 è anche l’anno del referendum sul divorzio, del tentato colpo di stato militare della "Rosa dei venti" e del rapimento del giudice genovese Mario Sossi da parte delle Brigate rosse, di fatto la prima azione condotta dall'organizzazione contro un esponente dello Stato.

Dopo la strage di Brescia si fa pressante il dibattito sul ruolo dei servizi segreti nel manovrare le dinamiche della così detta ‘strategia della tensione’. L’anno è costellato da moltissimi attentati dinamitardi a treni, stazioni e impianti ferroviari, vengono presi di mira anche edifici e luoghi pubblici.

Il 1974 è l’anno in cui le Br compiono il loro primo delitto durante un’incursione nella sede del Msi ma anche l’anno dell’arresto di membri storici dell’organizzazione: Renato Curcio, Alberto Franceschini e Roberto Ognibene. Nello stesso anno numerose organizzazioni armate clandestine vengono alla luce, tra cui i Nuclei armati proletari (Nap) nati nella primavera del 1974 e attivi fino alla fine del 1977.

Nella capitale colpisce profondamente la morte del diciannovenne Fabrizio Ceruso, militante di Autonomia operaia rimasto ucciso durante gli scontri con le forze dell’ordine a seguito dell’occupazione di alloggi pubblici nel quartiere di San Basilio.

È un anno cruciale, sia per lo sviluppo delle trame eversive di destra che per la crescita del terrorismo di sinistra.

AA. VV., Venti anni di violenza politica in Italia (1969-1988), a cura di ISODARCO, (1992)