dal 19 SETTEMBRE 2015 al 20 SETTEMBRE 2015

Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna

L'arte è alimento. Alimenta l'arte: locandinaCome ogni anno, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea con l'intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. La coincidenza delle GEP con il periodo di apertura dell'Expo ha offerto l'eccezionale opportunità di strutturare gli eventi, le aperture straordinarie e le varie iniziative intorno a una tematica, quella dell'alimentazione, che da sempre risulta profondamente legata ai valori della cultura e dell'identità storica e artistica della nostra Nazione. 

La Biblioteca Universitaria di Bologna partecipa alle GEP 2015 con una Mostra di testi di culinaria, ricettari, trattati di alimentazione e opere letterarie dedicate al cibo tra Otto e Novecento: da Pellegrino Artusi, che, con la sua opera La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, apparsa a Firenze nel 1891, e ristampata innumerevoli volte, è considerato il padre della cultura gastronomica nazionale, a Olindo Guerrini, scrittore e poeta prolifico e singolare, bibliofilo e bibliotecario, direttore della Biblioteca Universitaria di Bologna dal 1885 al 1915, nonché autore di un celebre trattato dedicato all'arte di utilizzare gli avanzi della mensa, ricettario di cucina povera, ma ricca di gusto e di fantasia, che lo stesso Artusi apprezzò; al contemporaneo Augusto Majani, eclettico artista e letterato, autore, con lo pseudonimo di Nasica, di un'opera dedicata alla gastronomia; ai volumetti della fortunata collana dei Manuali Hoepli, nata nel 1875, dedicati alla alimentazione, alla cucina, alla coltivazione e alle nuove tecnologie alimentari, sintesi esemplare del sapere tecnico e scientifico di una società italiana postunitaria in rapida trasformazione; alla curiosa opera del tedesco Hans Barth, autore di una celebre guida delle osterie italiane, fortunato e moderno baedeker per enoturisti; ad alcune raccolte di ricette per i tempi duri e cattivi delle guerre, veri e propri manuali di sopravvivenza; ad altri documenti ancora che raccontano il primato del cibo nella tradizione culturale del nostro territorio.