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Il fantastico : e' un fenomeno da biblioteca?!

"Non si ha più il fantastico nel cuore, lo si attinge dall'esattezza del sapere e la sua ricchezza attende tra i documenti. Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere. La vera immagine è la conoscenza.
L'immaginario non si costituisce contro il reale… si stende tra i segni da libro a libro, nell'interstizio delle ripetizioni e dei commentari, nasce e si forma nell'intercapedine dei testi. E' un fenomeno da biblioteca."

(Michel Foucault)

E' fantastico, "unico nel suo genere" secondo la definizione dello Zingarelli, è il sito dell'Associazione Italiana Biblioteche.
All'indirizzo: www.aib.it/aib/clm scopriamo un indice di argomenti che vanno dalle comunicazioni riguardanti gli addetti ai lavori al Virtual reference desk di cultura e umorismo bibliotecario, al bibliotecario nella letteratura, nell'arte, nel cinema, nel teatro, nelle barzellette, etc; perfino nella tradizione religiosa ove tre santi ( Santa Caterina d'Alessandria, San Girolamo e San Lorenzo) si contendono la palma di protettori dei lavoratori del settore.
Per chi ancora pensasse che l'ambiente sia odoroso di polvere e di muffa, ecco la presentazione della nuova eau de cologne Asprey: "le note di fondo con radice di vetiver, pepe e muschio…richiamano le immagini del passato di Asprey, fatto di biblioteche colme di libri".

Parte di AIB-WEB è un repertorio di siti utili ai bibliotecari per il servizio delle biblioteche pubbliche, ma anche direttamente ai cittadini: www.segnaweb.it

Un repertorio così realizzato dovrebbe dare massima visibilità alla specificità del servizio informativo della biblioteca pubblica in Italia, favorendo lo strutturarsi di forme di cooperazione piu' ampie di quelle dei sistemi locali. Potrebbe essere un primo momento di un percorso di riflessione sui servizi di reference in rete, con l'auspicio di sperimentare la gestione di servizi informativi interattivi a distanza.

Promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri: www.natiperleggere.it individua come riferimento le biblioteche, i medici, la scuola e i genitori.Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare, provocando una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (tra bambino e genitori) e sia cognitivo (comprensione del linguaggio), consolida l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive.

La seconda edizione di “Artelibro, Festival del Libro d’Arte” si svolge a Bologna dal 22 al 26 settembre 2005 nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo e del Podestà: www.artelibro.it
Vengono riproposti formule ed elementi di successo: una componente espositiva di altissimo profilo, un programma culturale assai ricco e l’ingresso gratuito al Festival e a tutti gli eventi connessi. Obiettivo: una maggiore internazionalizzazione e qualificazione dell’esposizione libraria, con la partecipazione di grandi editori italiani e stranieri, nonché di numerosi piccoli preziosi editori di qualità, particolarmente significativi per una nicchia di mercato che non li vede presenti nelle grandi manifestazioni internazionali.

 Sapevate che un crescente numero di stranieri si avvicina alla nostra lingua per la sua enorme valenza culturale, peculiarità che la pone al quarto posto tra quelle più studiate al mondo?
Nell’ambito del convegno su “L’italiano e l’Europa. Punti di vista sull’identità linguistica e culturale”, organizzato a Firenze dal Dipartimento Identità Culturali del Consiglio nazionale delle ricerche: www.cnr.it , (vedi News di Giugno) l’Opera del Vocabolario Italiano del Cnr ha presentato una banca dati dei testi in volgare fino alla fine del ‘300 e la prima parte del “Tesoro della lingua italiana delle origini”, interrogabile in Internet: http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO

A fronte di una lingua ormai “globale” come l’inglese, le altre lingue devono poter convivere con pari dignità. Si tratta di creare una sensibilità linguistica europea e di considerare l’Europa come una comunità in cui la pluralità delle lingue non riguarda soltanto l’uso di un sistema di segni, di un codice piuttosto che un altro, ma un insieme di cultura, storia e tradizione.

Franca Antonucci.