La BUB nel 2008: Un anno in cifre
Ovvero appunti del Direttore al tempo della crisi
di Biancastella Antonino
Il 2008 non è stato un anno facile per la Biblioteca Universitaria tanto che il Concerto di Natale, che da ben undici anni rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e più gratificanti per la nostra Istituzione, stava per non svolgersi, a causa della gravissima carenza di personale addetto alla vigilanza e di altre significative lacune di personale amministrativo, distaccato in misura considerevole durante l’arco dell’anno presso altri istituti del Ministero per i beni e le attività culturali.
Tuttavia, i risultati lusinghieri raggiunti da tutti i settori della Biblioteca e l’affetto dei suoi frequentatori e degli “amici della BUB”, hanno avuto l’effetto di convincermi che la scelta migliore sarebbe stata quella di non privare tante persone dell’evento che in tutti questi anni è diventato un vero e proprio rendez-vous durante il quale avviene un piacevole e significativo incontro fra la BUB e la sua utenza. Dunque il concerto si è tenuto(cfr. la rassegna-stampa nell’apposita rubrica di questo magazine) con grande successo e questi sono i risultati raggiunti nel 2008, nonostante la crisi.
Le acquisizioni librarie hanno incrementato il patrimonio bibliografico di 11.920 volumi ( oltre il 10% in più del 2007) per un valore inventariale di 385.020,35€; di questi volumi 3250 sono pervenuti attraverso il flusso del deposito legale e 1376 per dono. I volumi catalogati e reperibili nella rete del Polo di Bologna e nel Sistema Bibliotecario Nazionale sono stati 11.059, i volumi collocati nel magazzino robotizzato e nelle Sale di consultazione generale e speciali sono stati 13.968.
L'affluenza del pubblico, nonostante la chiusura delle sale di lettura e consultazione per tre pomeriggi alla settimana effettuata dal settembre 2007 per mancanza di addetti alla vigilanza, non si è ridotta eccessivamente, come ci si poteva attendere, ma si è attestata sulle 70000 presenze, a dimostrazione di un'utenza fortemente fidelizzata. Infatti anche il numero dei prestiti locali è stato di 29.125 volumi; positivo, anzi in crescita è anche il bilancio dei prestiti interbibliotecari e della fornitura di documenti in fotocopia per utenti remoti: sono state infatti lavorate ben 3000 pratiche e prodotte 6790 fotocopie. Le modifiche apportate recentemente al sistema elettromeccanico ed informatico del magazzino librario detto “Torre”, con il conseguente miglioramento delle dinamiche di prelievo e rientro dei testi, hanno sensibilmente reso più efficienti gli indici di produttività e di qualità dei servizi di distribuzione e abbattuto efficacemente i tempi di attesa, tranne episodi di rallentamenti dovuti a lentezze o malfunzionamenti della rete. I movimenti della Torre sono stati i seguenti:
77.931 missioni eseguite
35.493 volumi prelevati
46.068 volumi ricollocati e collocati in qualità di nuove accessioni.
Intensa è stata anche l'attività relativa alle visite guidate e di didattica della biblioteca: quasi 8.000 sono stati i visitatori italiani e stranieri delle mostre, belle e numerose, che sono state allestite durante tutto l’anno. Inoltre sono stati organizzati seminari e lezioni sui fondi della biblioteca, in collaborazione con i docenti dell'Università di Bologna, mentre alcuni magnifici manoscritti della Biblioteca sono stati esposti in prestigiose Mostre in Italia e all’estero.
Numerosi sono stati nel corso dell'anno i Convegni, le Conferenze e le presentazioni di libri organizzate in numero maggiore rispetto all’anno precedente. Tutto questo è visibile nel nostro sito alla sezione “Archivio delle manifestazioni” o in questo stesso magazine alla rubrica: Ci siamo anche noi.
La musica ha risuonato fra gli scaffali della Biblioteca non solo per la Festa internazionale della musica, alla quale la BUB ancora una volta ha partecipato, ma anche per una iniziativa nuova per una biblioteca pubblica e che grande eco ha avuto sulla stampa locale( come si può leggere nella nuova sezione del nostro magazine dedicata alla Rassegna-stampa): i quattro concerti da noi organizzati grazie alla direzione artistica del maestro Maurizio Sciarretta e il contributo della Fondazione Carisbo e di Unibocultura, ma soprattutto degli Amici della BUB che hanno sottoscritto un abbonamento ai 4 concerti per raccogliere fondi destinati al restauro del magnifico manoscritto greco segnato 3632 contenente la Materia medica di Dioscoride, attualmente, appunto, in restauro.
Anche il settore dei Manoscritti e Libri antichi ha svolto un’intensa attività, sia per quanto attiene la valorizzazione del patrimonio bibliografico che custodiamo, sia per quanto attiene la tutela e la catalogazione. Sono stati, infatti, catalogati 1310 manoscritti e 730 opere a stampa antiche, mentre 7145 sono stati i fotogrammi prodotti per utenti in sede e remoti e 5499 le foto digitali. Il settore del Restauro ha effettuato progetti e avviato a lavorazione 10 manoscritti aldrovandiani e 14 opere a stampa (secc.XVI-XVIII), oltre a numerose partite di materiale bibliografico moderno avviato a lavori di legatoria.
Grande importanza ha sempre attribuito questa biblioteca alla comunicazione, per questo nel corso del 2008, nonostante avessimo ricevuto in anni recenti il quarto posto fra i migliori 10 siti culturali, abbiamo completamente rinnovato e migliorato il sito web, per renderlo sempre più amichevole e accessibile anche da parte dei disabili. Infine fra le cose notevoli da rimarcare come novità del 2008 vi è l’uscita del I. numero della rivista annuale della BUB , che ci auguriamo continui anche nel 2009, che vuole essere la testimonianza degli studi e delle ricerche fatte e in corso sui fondi della biblioteca. Già acquisita dalle principali biblioteche straniere, in Francia, in Inghilterra, negli Stati Uniti, contiamo di presentarla pubblicamente nelle prossime settimane. Troverete in questo stesso magazine una breve presentazione e le prime recensioni. E’ evidente che tutti i risultati raggiunti sono stati possibili grazie alla maggiore produttività, in termini di impegno e spirito di servizio, del personale tecnico-scientifico e amministrativo, quest’ultimo a ranghi ridottissimi, che non ha voluto, anche in una situazione di difficoltà, lasciare la sua Biblioteca.