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Sfogliando con...il mouse



Si parla a ragione di 'era' del digitale per designare la profonda trasformazione tecnologica degli ultimi decenni, trasformazione in particolare della lettura e della scrittura e, di conseguenza, degli istituti, come le biblioteche dove si legge, si conserva e si usufruisce di testi scritti.

  Alla fine degli anni '90 l'informatizzazione della Biblioteca Universitaria era già avanzata : dall'85 era entrata a far parte del Sistema Bibliotecario Nazionale   http://opac.sbn.it/index.html, svolgeva in linea gran parte delle attività, aveva messo in funzione il primo magazzino di libri robotizzato d'Italia e forse d'Europa. 
Arrivarono, allora, prodotti editoriali nuovi, fruibili solo tramite il computer o la televisione e suscitarono molti interrogativi in una biblioteca, come la nostra, nata nell'età dei lumi, regno della carta, del libro stampato, dei manoscritti.

  Compact disc, videocassette, floppy disc, soprattutto cd-rom (dischi ottici usati per memorizzare dati per la lettura e  la scrittura con tecnologie laser), e per ultimi  dvd , tutti questi materiali come  si conservano? dove si collocano: insieme ai libri o separatamente? come si ordinano? come si catalogano? come se ne rende possibile la consultazione: in sale dedicate, con quanti pc, come fornire assistenza e consulenza? si possono dare in prestito?

  Molte le domande e molte le ipotesi di lavoro che le biblioteche hanno elaborato in  questi anni, biblioteche, per fortuna, sempre più collegate in rete e quindi sempre più trasparenti nelle loro attività.
Sicuramente significativa per l'area bolognese è stata l'apertura al pubblico nel 2001 della Biblioteca comunale di Sala Borsa http://www.bibliotecasalaborsa.it/home.php, ricca di materiale multimediale nel cuore della città, all'interno del prestigioso Palazzo d'Accursio.

  Già nel 2000 la BUB aveva impostato le linee guida per la gestione delle risorse elettroniche e le  modalità di accesso nelle sale di consultazione.
Sulla base della configurazione della biblioteca  e dell'articolazione dei servizi
si è scelto di destinare al magazzino i materiali di ogni tipo, allegati ai libri,
e di collocare in appositi armadi, attigui alle sale di consultazione, i CD-ROM e i DVD, i dischi elettronici più diffusi a corredo o in sostituzione dei libri di sala. 
Si è scelto inoltre di pre-installare le singole risorse su alcuni pc per facilitare e velocizzare la fruibilità agli utenti. 
Un server è stato destinato all'allestimento di una rete interna di cd-rom;
un elenco di Link utili viene proposto dai pc dedicati come guida alla navigazione.
Attraverso brevi corsi-guida i bibliotecari hanno acquisito le indicazioni principali per conoscere e rendere disponibili al pubblico i nuovi percorsi di ricerca in linea, tutti consapevoli della provvisorietà delle informazioni legate  ai frenetici ritmi dell'evoluzione tecnologica e dell'offerta editoriale.
Attualmente c'è una pagina del nostro sito destinata alle risorse elettroniche,
/servizi/cdrom.php?LN=IT, più di 200 sono i cd
pre-installati, più di 350 sono collocati nella sezione CD.

Esplorando tra queste risorse è facile desumerne la tipologia.
Si tratta di strumenti repertoriali, molti della casa editrice bolognese Zanichelli, quali dizionari, anche multilingue, dizionari speciali, enciclopedie, atlanti storici e geografici in cui il valore aggiunto del mezzo digitale consente rapide ricerche su un numero rilevante di dati informativi e testuali.
La ricerca si attua attraverso il lemma tradizionale (voce del repertorio), o attraverso le immagini per es. degli atlanti, o attraverso parole combinate insieme grazie agli operatori logici, proposti nella barra degli strumenti ( e/o, e non, vicino, seguito da).

Molte, inoltre, sono le pubblicazioni scientifiche, soprattutto di medicina,  integrate da cd che ne raccolgono e ne esaltano le illustrazioni. Sono opere destinate per lo più agli studi universitari, fanno parte della Sezione TRATT. (Trattati universitari) a disposizione degli utenti a pianoterra.

Da segnalare tra i cd che presentano la raccolta integrale delle opere di un autore, The collected works of Mahatma Gandhi, che contiene ca. 50.000 pagine, 50 foto e 30 min. di films sulla vita del grande statista.

Rilevanti sono i cd pubblicati da Musei o in occasione di mostre e qui, il supporto digitale, che contiene immagini fisse o in movimento e consente l'interattività, offre davvero possibilità e occasioni uniche di indagine.

In biblioteca possediamo Il Vangelo secondo Giotto: la Cappella degli Scrovegni a Padova in dvd, che permette di soffermarsi a piacere su ciascuno degli affreschi del Maestro toscano riprodotti fedelmente, ingrandendone i particolari o allargandone la prospettiva, mettendo a fuoco i dettagli come con una macchina da presa.

Per ultimo segnalo un cd-rom su Italo Svevo, uscito in occasione dell'apertura a Trieste del Museo a lui dedicato, dove la vita, le opere i luoghi dello scrittore sono presentati attraverso una calda e familiare immagine del suo studio.
L'immagine si presenta pulita e priva di leggende, una ricostruzione precisa di una dimora borghese di inizio secolo, attraverso cui si e' subito immersi in un passato non molto lontano e, come se si aprissero delle porte invisibili, quando si passa col mouse sui dettagli, appaiono i link visitabili, tra cui alcuni filmati RAI, spezzoni di sceneggiati televisivi delle opere di Svevo. Ci si immerge così nel contenuto dell'opera e del racconto, si può tornare e ritornare sulle trame, sulle varie edizioni, sui luoghi sveviani, ecc. La navigazione è lineare e non dispersiva, la vita e' narrata con immediatezza. Quando si chiude il cd viene voglia di aprire un romanzo e cominciare a leggere.
  La lettura di questo cd, come di tanti altri altrettanto ben riusciti, si snoda attraverso la ricchezza delle immagini, il commento sonoro, la varietà dei collegamenti, l'andirivieni comandato dalle dita e dagli occhi chi legge. E' una lettura spezzata e globale; a mio avviso arricchisce e integra la pacata e comoda lettura della pagina di carta, a cui, penso, comunque ricorreremo ancora a lungo.
  D'altra parte è indubbio che gli strumenti digitali raccolgono in poco spazio un numero sempre più alto di dati e di immagini che diventano così disponibili e archiviabili; questo spiega la loro diffusione e la loro molteplice applicabilità.

Melania Cesario