Ricordando gli amici
di Laura Miani
Se è vero che una biblioteca è formata non solo dai libri che possiede, ma anche dalle persone che vi lavorano, non mi pare fuori luogo che una rivista come questa, che si propone di raccontare la vita della BUB, si occupi sia degli uni, sia delle altre: conservi dunque e tuteli i libri, ma anche la memoria dei bibliotecari.
Per questa ragione questo nuovo numero di Bublife vuole ricordare quattro colleghi che tra il dicembre 2009 e il novembre 2010 purtroppo ci hanno lasciato: sono Barbara Preti, Giorgio Moavero, Pina Morelli e Irene Ventura Folli. Chissà quanti di voi avranno conosciuto Barbara e Giorgio quando erano di turno nei servizi della distribuzione e del prestito o nella sala di consultazione manoscritti e libri antichi (dove Barbara lavorò spesso prima di passare all'ufficio del personale); e chissà quanti altri si ricorderanno della bibliotecaria-simbolo del restauro, Pina Morelli, che si occupò della conservazione fino al 1993 per poi passare all'ufficio periodici, come pure di Irene Ventura Folli, attenta ed esperta come bibliotecario conservatore dei manoscritti fino alla fine del 1995. Di certo li ricordiamo tutti volentieri e con affetto noi, loro colleghi, che vogliamo anzi dedicare loro questo nuovo numero della rivista.